18 Giugno 2021 18:00 - 19:00 ALCAMO (TP) Castello dei conti di Modica
Venerdì 18 giugno_18.00
Spettacolo
La dama Rovenza
Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino
Alcamo (TP), Castello dei conti di Modica
Piazza della Repubblica
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Rovenza assedia Parigi per vendicare la morte dello zio Mambrino e degli altri fratelli, tutti uccisi da Rinaldo. Sicura della sua forza e delle sue armi incantate, muove all’assalto alla città e con il suo pesante martello fa strage di cristiani. Solo il Conte Orlando e Bradamante riescono a contrastarla. Malagigi si è recato intanto a Montalbano per avvisare Rinaldo del pericolo che corre Carlo Magno a Parigi. Il negromante chiama il suo diavolo Nacalone e viene a sapere delle armi incantate. Rinaldo si reca a Parigi, combatte contro Rovenza e la sua gente, poi, scesa la sera, d’accordo con Orlando fa girar voce della sua morte. Rovenza va a cercarlo tra i corpi stesi sul campo di battaglia. Mentre la donna sta per togliergli l’elmo, Rinaldo la colpisce dove le sue incantate armi non la difendono e riesce a ucciderla. Frattanto il Conte Orlando assalta il campo pagano e i soldati di Rovenza si salvano dandosi alla fuga.
Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino. La compagnia nasce nel 1997, fondata da Salvatore Oliveri, nipote di parte di madre di Gaspare Canino, ultimo puparo e oprante attivo ad Alcamo e in tutta la provincia di Trapani. Capostipite della famiglia fu Liberto Canino, considerato tra gli iniziatori dell’Opera dei pupi a Palermo. Intorno al 1830 Liberto Canino aprì il suo primo teatro in via dei Formai, nell’antico quartiere dell’Albergheria a Palermo. Uno dei suoi figli, Luigi, appresa l’arte del padre alla fine dell’Ottocento, si trasferì ad Alcamo, dove portava in scena dalle vicende dei Paladini di Francia al Guido Santo, dalla Storia di Trabazio imperatore di Costantinopoli ai Beati Paoli. Dei cinque figli di Luigi soltanto due faranno i pupari: Guglielmo, che si trasferisce a Sciacca, e Gaspare, il quale resta ad Alcamo e aiuta il vecchio padre. Dopo la scomparsa di Gaspare, nel 1977, l’Opera dei pupi non viene più rappresentata ad Alcamo e in tutta la provincia di Trapani, finché nel 1990 il nipote Salvatore Oliveri torna a dedicarsi a quest’arte, aprendo un teatro.