PALERMO, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

Domenica 17 novembre

ore 10.30

La versione di Ariosto. Il mago Atlante II
di e con Alberto Nicolino 

Undici brevi narrazioni che costruiscono un ponte tra gli spettacoli dei pupi e l’Orlando Furioso. 
L’autore racconterà e leggerà passi del poema cinquecentesco, o della versione narrata da Italo Calvino, che hanno un legame con gli episodi messi in scena dai pupari. In questo episodio, duelli, incantagioni, magie, poteri straordinari, pozioni. La magia e la tradizione cavalleresca vanno da sempre a braccetto. Nell’Orlando furioso c’è un mago che è riuscito a costruire un intero palazzo incantato, forse metafora dello stesso poema di Ariosto. Nel Furioso i personaggi non sono che pupazzi, pupi in balia dell’autore che tira le fila e manovra al solo fine di mostrare quanto l’umano agire sia vano. Forse l’unico ad averne un barlume di coscienza è il mago Atlante

A SEGUIRE

ore 11.00

Rinaldo conquista le armi 

Associazione Teatroggi

A Parigi, durante il Consiglio, avviene una feroce disputa tra Amone di Dardena e Ginamo di Baiona per la paternità di Rinaldo, Bradamante e i loro i fratelli. Venutone a conoscenza, Rinaldo scappa dal Real seminario per andare a consolare il cuore della madre, Beatrice, e l’onore del padre, Amone. Intanto Malagigi viene iniziato alle arti magiche della negromanzia dal suo maestro e nonno adottivo, Merlino. Proprio grazie alla magia aiuterà suo cugino Rinaldo a conquistare le sue armi.

ASSOCIAZIONE TEATROGGI – COMPAGNIA IPPOGRIFO

Fondata da Fulvio Verna e altri colleghi dell’ateneo di Palermo nel 2008, l’associazione nasce con lo scopo di organizzare eventi culturali per studenti e giovani. Esordisce con la rassegna “Siamo tutti pupi”. Nel 2019 nasce la Compagnia Ippogrifo, in ricordo del nome del teatro del capostipite della famiglia pupara, Giacomo Cuticchio. La Compagnia è formata dai fratelli Fulvio e Filippo Verna, dalle cugine Sara e Tiziana Cuticchio, Giuseppe Paci e Viviana Sacco. Dal 2023 si è aggiunta anche la quinta generazione di artisti, con i piccoli Irene, Vittoria, Arya, Francesco, Simone, Andrea e Luna.