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Rassegna teatrale di Opera dei pupi siciliani

Rassegna teatrale di Opera dei pupi siciliani

5 febbraio · 31 ottobre 2021
Acireale (CT), Alcamo (TP), Messina, Palermo, Sortino (SR)
Tutti gli spettacoli saranno fruibili, gratuitamente, in diretta streaming su:
sulla pagina facebook del Museo e in presenza ove possibile

Al via Sicilian Puppets Series. Rassegna teatrale di Opera dei pupi che, dal 5 febbraio al 31 ottobre 2021, propone un ciclo di spettacoli di Opera dei pupi in scena tutti i fine settimana in diretta streaming dai teatri stabili di Opera dei pupi e dai luoghi della cultura di 5 comuni siciliani: Palermo, Acireale, Alcamo, Messina, Sortino.Protagoniste della Rassegna, che annovera al suo interno 80 spettacoli, saranno 10 compagnie di Opera dei pupi di tutta la Sicilia: Compagnia Franco Cuticchio Figlio d’Arte, Compagnia Famiglia Argento, Compagnia Famiglia Mancuso, Compagnia Marionettistica Popolare Siciliana, Compagnia Brigliadoro, Compagnia Opera dei pupi messinesi Gargano, Antica Compagnia Opera dei Pupi Famiglia Puglisi, Compagnia Opera dei pupi Siciliani “G. Canino”, Compagnia Turi Grasso, Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli.

Tutte realtà aderenti alla “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi” che, dopo la sua formale costituzione nel 2018, hanno intensificato la loro collaborazione con lo scopo di intraprendere azioni condivise di salvaguardia dell’Opera dei pupi.Sempre in prima linea nella salvaguardia dell’Opera dei pupi, a pochi mesi dall’elaborazione del Piano delle Misure di salvaguardia dell’Opera dei pupi siciliani per conto del MiBACT, l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari-Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino – soggetto referente della Rete – mette già in atto alcune delle misure individuate dalla comunità patrimoniale. Sicilian Puppets Series. Rassegna dell’Opera dei pupi siciliani mira infatti a favorire il processo di trasmissione del patrimonio orale e immateriale di cui i pupari sono depositari promuovendo una pratica costante e impegnando le compagnie in un’attività performativa regolare e continuativa. Una nuova occasione per fare esperienza della instancabile creatività dei pupari, della loro capacità di “ricreare” il patrimonio di cui sono detentori, in risposta alle sollecitazioni del presente, alle istanze e ai bisogni della comunità che rappresentano e di cui fanno parte in questo periodo di pandemia. «L’iniziativa costituisce il primo passo – dice Rosario Perricone, Presidente dell’Associazione – verso la graduale attuazione delle misure individuate dal Piano delle Misure di salvaguardia dell’Opera dei pupi che potranno concretizzarsi pienamente solo attraverso un engagement concreto e duraturo da parte di tutti i soggetti istituzionali, e non solo, a vario titolo coinvolti nella salvaguardia del patrimonio culturale immateriale». 

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L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari in qualità di soggetto referente della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi – #OPERADEIPUPI.IT#” ed è finanziata dal Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo, Legge 20 febbraio 2006, n. 77 –  progetto The Image of Oral Thought. Per un modello di salvaguardia del teatro dell’Opera dei pupi siciliani.La manifestazione è inoltre organizzatacon il contributo di Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e Assessorato del Turismo dello sport e dello spettacoloin collaborazione con Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici – SIMBDEA, Fondazione Ignazio Buttitta

con il patrocinio di ICOM Italia e UNIMA.

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Il progetto “The Image of Oral Thought. Per un modello di salvaguardia del teatro dell’Opera dei pupi siciliani”

Il progetto attua un programma di azioni partecipate, integrate e trasversali volte a salvaguardare, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, il teatro dell’Opera dei pupi siciliani, riconosciuto nel 2001 dall’UNESCO Capolavoro  del patrimonio orale e immateriale dell’umanità su candidatura supportata dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari. Obiettivi del progetto sono: sostenere un’attività performativa regolare e continuativa, promuovere e rafforzare le capacità della più ampia comunità patrimoniale, valorizzandone le funzioni sociali e i valori culturali; tutelare i beni tangibili associati all’Elemento; promuovere, diffondere e valorizzare l’Opera dei pupi attraverso le nuove tecnologie e lo sviluppo del portale on-line www.operadeipupi.it.